Fin dall'antichità,
e ancor oggi, il collezionismo consiste sostanzialmente
nell'acquisire ciò che piace, che scatena un’emozione,
che stimola la ricerca delle possibili e infinite connessioni
fra passato e presente, in uno slancio vitale generato
dalla passione.
La ricerca della qualità artistica,
dell'unicità e dell'esclusività sono state fra le motivazioni
di fondo del collezionismo di ogni epoca. L'attrazione
per il bello è fra gli impulsi primari per chi si dedica
all'acquisizione di opere d'arte. Tutto ciò corrisponde
al concetto di eccellenza che è oggi un’esigenza molto
sentita dal collezionista e giocherà un ruolo determinante
soprattutto in relazione alla crescita di valore dell’opera
d’arte. Come la passione, anche le scelte artistiche
di alto profilo qualitativo premiano sempre nel tempo.
Passione e desiderio di qualità, tuttavia,
da soli non bastano per costruire una collezione significativa
di opere d'arte. Vanno supportati da professionisti
competenti e capaci di dare certezze e conferme. Oltre
al cuore, bisogna sapere usare anche il cervello e possedere
una preparazione sia generale che specifica che è di
fatto un sapere. Ogni acquisizione richiede infatti
conoscenze sia di tipo artistico e tecnico che di tipo
mercantile e finanziario. |